Tutti i Comuni italiani con Milano per l'Expo.
Written by Redazione on 21:39Siglato a Roma l'accordo di collaborazione con l'Anci per i prossimi 5 anni. Tra gli obiettivi, la creazione di un network delle qualità alimentari e un progetto sociale con opportunità di lavoro.
(Il Corriere della Sera) Tutti i Comuni italiani si schierano al fianco di Milano, sede dell'Expo 2015. È quanto sancito dall'accordo di collaborazione per i prossimi 5 anni tra Anci e Comune di Milano, firmato oggi a Roma dal presidente dell'Anci e sindaco di Firenze Leonardo Domenici e dal sindaco di Milano Letizia Moratti. Tale protocollo mira a stabilire una piena collaborazione tra i 7 mila Comuni italiani che aderiscono all'Anci e la città di Milano, che ospiterà l'Esposizione universale.
GLI OBIETTIVI - Ecco in sintesi gli obiettivi dell'accordo, illustrati dal presidente Domenici. Prima di tutto agevolare il processo di relazioni interistituzionali, al fine di semplificare le procedure, ridurre i tempi di esecuzione e migliorare i risultati. Inoltre, mettere al servizio di Expo 2015 il patrimonio di esperienze accumulato dall'Anci nella realizzazione di grandi eventi; moltiplicare l'effetto leva di Expo 2015 per l'insieme dei Comuni italiani, mettendo a sistema il grande patrimonio alimentare e di identità territoriale del nostro Paese.
ALIMENTAZIONE E AMBIENTE - Le iniziative che vedranno l'Anci impegnata nell'ambito dell'Expo 2015 e che sono elencate nel protocollo d'intesa sono molte e all'insegna dell'universo dell'alimentazione e dell'ambiente, temi centrali dell'esposizione universale milanese. Tra le tante, la creazione di un «network delle qualità alimentari» per promuovere l'identità culturale ed eno-gastronomica dei nostri territori, puntando soprattutto sulla qualità.
PROGETTO SOCIALE - L'Anci si impegna inoltre a promuovere «progetti di cooperazione decentrata» monitorati e coordinati da una sede istituita ad hoc, e a contribuire alla definizione del cosiddetto «Progetto sociale dell'Expo», un piano che mira al coinvolgimento nell'evento di migliaia di volontari e a fare di esso un'opportunità di lavoro per le persone svantaggiate. La collaborazione tra l'associazione dei Comuni italiani e la città di Milano prevede poi la partecipazione reciproca ai rispettivi appuntamenti annuali e un'azione concertata per tutto ciò che all'Expo gira intorno, dalla comunicazione internazionale alle relazioni istituzionali.
MILLENNIUM GOALS - Il sindaco Moratti ha posto l'accento sull'impegno di tutti «per il raggiungimento di alcuni degli «Obiettivi di Sviluppo del Millennio» (Millennium Development Goals) fissati dalle Nazioni Unite con scadenza appunto nel 2015. Tra tutti, il sindaco di Milano ha sottolineato, definendolo «prioritario», ma anche «difficile da raggiungere», l'obiettivo di sradicare la fame e la povertà nel mondo.
INDOTTO TURISTICO - Letizia Moratti ha poi evidenziato come l'Expo rappresenti «un'occasione di sviluppo economico e del turismo per il nostro Paese». «La Camera di Commercio di Monza - ha detto la Moratti - ha stimato che l'Esposizione Universale, un evento che durerà sei mesi e per il quale sono previsti 14 miliardi di euro di investimenti, dovrebbe produrre 44 miliardi di fatturato aggiuntivo». Le previsioni sull'indotto turistico che l'Expo sarà in grado di attivare su tutto il territorio italiano vedono al primo posto Roma, con 540 milioni; seguono Venezia con 421, Firenze con 223, Napoli con 114 e Verona con 136.