Paolo Glisenti: 4 miliardi di euro da spendere e l'ombra del crack Carolco.
Written by Redazione on 21:04Come la vicenda del buco Carolco-RCS Video. Vediamo se il primo di questi due nomi vi dice qualcosa. Si, ve lo dice, ma non realizzate bene cosa. La Carolco era una casa cinematografica americana che aveva sfornato capolavori come Rambo I e II, Terminator, Atto di Forza e Angel Heart. A un certo punto a metà anni novanta la Carolco va in bancarotta: le nuove generazioni non verranno più plagiate subliminalmente dal loghino che vedete qui in alto.
E Glisenti in tutto questo che c’entra? C’entra, perchè al tempo lui è in RCS Video, e insieme a Luca di Montezemolo opta per acquistare quote sempre più alte della Carolco. Risultato: un buco finale di 350 miliardi di lire nelle casse di via Rizzoli. Ma il pasticcetto con la Carolco non lo ferma: e si prosegue.
Fino ai tempi di Stream, ricordate la fallimentare pay tv di qualche anno fa? Bene: siamo nel 1999 e Paolo Glisenti e Letizia Moratti - al tempo consulente di Rupert Murdoch - riescono ad organizzare un meeting romano tra il tycoon austrialiano e Romano Prodi, e poi a indirizzare al meglio gli acquirenti francesi di Vivendi.
Gran finale, pochi mesi fa, le intercettazioni in cui Letizia Moratti si lamenta con Saccà, per la vicenda del provino di Eliana Miglio, la moglie dell’uomo da quattro miliardi di euro. In sintesi secondo il quotidiano di Scalfari: un personaggio capace di restare a galla malgrado qualche insuccesso, e capace di tessere una serie di relazioni fondamentali in certi ambienti. Speriamo riesca a sfruttarle al meglio per l’Expo.
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